Con l’unveiling della nuova A522 si conclude il primissimo capitolo della stagione, quello dedicato alle presentazioni delle monoposto. Perché se è vero che sulla lista resta da spuntare il nome dell’Alfa Romeo, da domani i riflettori del Circus saranno puntati su Barcellona e sulla tre giorni di test che scatterà mercoledì. Intanto l’Alpine ha presentato la propria monoposto in una maniera del tutto singolare rispetto a quanto visto negli ultimi giorni.
Nello show di presentazione è stata svelata la livrea della vettura, con un occhio di riguardo verso il nuovo main sponsor BWT. Infatti la monoposto è stata presentata in due versioni: una standard e una speciale. La prima vede predominare l’iconico colore della casa francese, abbinato al classico rosa che siamo stati abituati a vedere in passato su Force India/Racing Point. Rosa che invece la fa da padrone sulla seconda versione della monoposto. Seconda solo in ordine di presentazione, visto che quest’ultima livrea la vedremo in pista nei primi due weekend della stagione, in Bahrain e Arabia Saudita.
FOTO – LA PRESENTAZIONE DELLA ALPINE A522
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Nonostante nello show siano stati tolti i veli ad una showcar, la casa francese non si è tirata indietro dal rilasciare al pubblico anche le immagini della vera e propria monoposto. Una decisione dettata forse da motivi logistici, visto che domani la macchina dovrà scendere in pista al Montmelò per il filming day.
Sulla A522 è stata adottata un’ulteriore filosofia delle pance, rispetto a quelle che abbiamo potuto osservare finora. Un cofano motore importante, parecchio distante dalle dimensioni snelle viste sulla Mercedes, suddiviso idealmente in due zone. La parte che va a coprire le masse radianti è caratterizzata da uno scivolo dal profilo trasversale piatto, su cui si aprono diverse feritoie per lo sfogo dell’aria calda. Una zona che vede un distacco da quella più interna, attraverso un gradino che diventa non poco vistoso da centro cofano fino alla coda. Anche qui è collocato un gruppo importante di feritoie.
L’anteriore è caratterizzato da un muso non troppo lungo, che non si fonde direttamente al profilo dell’ala, come invece abbiamo visto optare da altri competitors. Ad un naso “goffo” si contrappongono dei flap a coltello, parecchio sottili e poco sviluppati in altezza. Sul posteriore invece compare un’ala dal profilo principale rettilineo, sostenuta da un monopilone al quale si fonde il sistema drs. Per quanto riguarda l’architettura delle sospensioni, resta la configurazione push rod all’anteriore, a cui si contrappone quella pull rod del posteriore.
Come ha spiegato il direttore tecnico Matt Harman, la A522 monterà una power unit caratterizzata da un turbocompressore dalla configurazione separata, proprio come Mercedes e Honda. I sistemi MGU-H e MGU-K avranno un peso ridotto. Le prese d’aria laterali sono in posizione rialzata, lunghe e sottili, mentre è ampia la superficie dell’airscope.
In sede di presentazione è stato evidenziato il concetto di progresso, che è la chiave in cui va relegato l’obiettivo di questa stagione. “L’anno scorso è stato il nostro primo anno completo in F1 e l’obiettivo era porre le basi per questa stagione…”. Cosi Laurent Rossi, CEO di Alpine, accompagnato da Luca De Meo, amministratore delegato del gruppo Renault, che ha definito il percorso dell’equipe, come una maratona verso il top.
Tanta motivazione espressa anche da parte di Fernando Alonso, che con consapevolezza ha sottolineato la maggior forza del team rispetto a dodici mesi fa. Una squadra che ora potrà contare anche sulla lunga esperienza del nuovo team principal, Otmar Szafnauer, che ha posto la parola collaborazione al centro del suo primo discorso in veste transalpina.
VIDEO – LA PRESENTAZIONE DELLA ALPINE A522
VIDEO – INTERVISTA CON ALONSO