Questo week-end la Formula 1 torna in pista ad Imola dove team e piloti si preparano al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna F1 2022.
Rientrato di recente nel calendario, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha raccolto fin da subito pareri positivi da parte dei piloti che sono rimasti affascinati dalle curve tecniche che caratterizzano questa pista. Come ben sappiamo, per affrontare una curva al limite come fanno i piloti, sono necessari anche degli impianti frenanti che consentano il massimo della performance e per questo la Brembo torna sul tracciato romagnolo consapevole delle insidie presenti.
I tecnici della Brembo, che classificano le piste del calendario con una scala che va da 1 a 5, hanno assegnato alla pista italiana un punteggio pari a 3, cioè di medio impegno per l’impianto frenante.
Delle 19 curve presenti, ben 10 richiedono l’utilizzo dei freni e ciò si traduce in 11 secondi del tempo sul giro, cioè il 15% del tempo di gara sarà speso utilizzando i freni.
Le 1o frenate vengono classificate dai tecnici della Brembo in: 3 leggere, 4 di medio impegno e 3 altamente impegnative per i freni e la più dura in assoluto è quella che precede la curva 17.
I piloti arrivano con una velocità vicina ai 300 km/h e in meno di 100 metri perdono 160 km/h frenando per 1,71 secondi e subendo una decelerazione di 4,7g.
Per questo week-end sarà quindi importante la gestione delle temperature dei freni, perché il tracciato offre poche possibilità di sorpasso e inseguire un’altra vettura nel tratto centrale, dove si hanno la maggior parte delle frenate, può comportare un surriscaldamento dei freni.