Lasciato alle spalle la Spagna, la Formula 1 torna subito in pista questo week-end, con il Gran Premio di Monaco F1 2022.
La pista monegasca ogni anno mette a dura prova i piloti che per 78 giri non hanno margine di errore e ogni loro frenata deve essere perfetta. A tal proposito, i tecnici della Brembo hanno assegnato al tracciato del Principato un punteggio pari a 3 che significa mediamente impegnativo per l’impianto frenante.
Delle 19 curve presenti, ben 9 richiedono l’utilizzo dei freni e questo si traduce in ben 15 secondi del tempo sul giro che vengono spesi in frenata, ovvero il 21% del tempo di gara. Gli spazi di frenata sono tutti al di sotto di 105 metri e 3 frenate vengono effettuate in tempi molto ridotti, addirittura inferiori al secondo, mentre altre 3 superano i 2 secondi.
Dell 9 frenate presenti sul tracciato, 2 vengono considerate altamente impegnative per i freni, 3 di medio impegno e 4 sono considerate leggere per l’impianto frenate. La frenata più impegnativa in assoluto è quella che precede curva 1, dove le vetture arrivano con una velocità di 285 km/h e frenando per 1,66 secondi in 85 metri, la velocità raggiunge i 113 km/h necessari ad affrontare la curva. Il pilota esercita sul freno un carico di 134 kg e la decelerazione raggiunge i 4,3g.
Sebbene le frenate siano poco impegnative rispetto a quelle di altri circuiti, su questa pista i freni non hanno un attimo di riposo e la presenza di due soli rettilinei non aiuta il raffreddamento di quest’ultimi, quindi se farà caldo sarà importante la gestione delle temperature di tutto quanto l’impianto.