E’ come al solito un Gunther Steiner chiaro, schietto e sincero quello intervistato in esclusiva da Motorsport. Il Team Principal della Haas non ha risparmiato critiche ai dirigenti dei tre top team che si sono coalizzati per chiedere l’innalzamento del Budget Cap. Steiner parla anche dei suoi piloti.
Gunther Steiner è da sette anni a capo del Team Haas F1. Nel paddock della Formula 1 è conosciuto come uno dei “personaggi” più diretti che comunica senza troppi giri di parole. Lo ha fatto anche recentemente, in una lunga intervista pubblicata da Motorsport dove ha spiegato i vantaggi del Budget Cap e l’inutilità di alzarlo proprio ora!
Intervista completa su Motorsport.
Il tema del momento nel paddock della Formula 1 è sicuramente il budget cap. I tre top team, Ferrari, Red Bull e Mercedes hanno ufficialmente chiesto un aumento del budget a causa dell’inflazione. Steiner è però contrario: “I tre top-team – ha dichiarato il Team Principal della Haas a Motorsport – stanno spingendo per ottenere un extra budget e, ipotizzando che questa proposta venga in qualche modo accettata, a cosa porterebbe? Mercedes, Red Bull e Ferrari porterebbero in pista uno o due aggiornamenti in più, che alla fine si annullerebbero a vicenda, e l’unico risultato sarebbe l’ampliamento del divario rispetto al resto delle squadre”.
Sempre sull’inutilità di aumentare il Budget 2022, Steiner ha aggiunto: “Non era questa l’idea alla base del budget cap quando è stata proposto e votato. Anche noi, come azienda, siamo obbligati a risparmiare, abbiamo un budget che non possiamo superare, e se da una parte i costi aumentano dobbiamo risparmiare su altri fronti. Credo che funzioni in questo modo in tutte le aziende. Se un amministratore delegato non è in grado di affrontare e risolvere una situazione di questo tipo viene licenziato”.
Il Team Principal ha poi sottolineato come il budget cap sia stato un deciso passo avanti per le squadre ci centro gruppo: “Partiamo da un punto indiscutibile: in questa stagione alla quarta gara tutti i team avevano già conquistato dei punti nella classifica di campionato e credo che non accadesse da tempo. Il budget cap sta funzionando, e se verrà mantenuto lo spirito che ha portato all’introduzione di questo regolamento, il parco squadre si compatterà sempre di più. Però bisogna evitare di aprire i cordoni della borsa, altrimenti il tutto perde di significato”.
Infine, qualora i top-team dovessero terminare gli sviluppi delle monoposto in coincidenza con la pausa estiva per i limiti di budget, Steiner non vede nessun danno per Formula 1: “Credo che interessi davvero poco al pubblico. E torniamo sempre al concetto precedente: se tutti sviluppano, alla fine i benefici si annullano, l’unico risultato sarebbe che i top-team allungherebbero il divario sul resto del gruppo. La forza lavoro si può sempre dedicare alla vettura del prossimo anno”.
Intervista completa su Motorsport.