Da ormai 37 anni di fila la Formula 1 fa tappa nell’Hungaroring, unico tracciato ad ospitare il Gran Premio d’Ungheria.
Sebbene la Brembo conosca molto bene questa pista, l’avanzamento tecnologico della Formula 1 ha da sempre rappresentato una sfida per gli impianti frenanti e anche quest’anno i carichi sul pedale saranno molto elevati.
I tecnici della Brembo, che classificano le piste nel calendario con una scala da 1 a 5, hanno assegnato alla pista ungherese un punteggio pari a 3, che significa mediamente impegnativa per l’impianto frenante.
Ben 11 delle 14 curve presenti su questo tracciato richiedono l’uso dei freni e ciò si traduce in 14 secondi del tempo sul giro spesi a frenare, ovvero il 19% del tempo di gara.
Queste 11 frenate sono state suddivise dai tecnici della Brembo in: 4 altamente impegnative, 2 di medio impegno e 5 considerate leggere per l’impianto frenante. La frenata più dura di tutto il circuito è sicuramente quella che precede curva 1, dove i piloti arrivano con una velocità di 321 km/h e in 118 metri devono passare ai 95 km/h necessari ad affrontare questa curva. Il tempo di frenata è di 2,43 secondi e la decelerazione arriva a 4,6g grazie ad un carico sul pedale del freno pari a 143 kg.
Particolare attenzione va alle temperature, questa pista non presenta lunghi rettilinei se non quello principale, quindi sarà importante la gestione delle temperature dei freni che, soprattutto nel secondo settore non avranno un attimo di respiro.