La Ferrari SF-24 è stata presentata martedì 13 febbraio 2024. Giovedì 15 invece è stata la volta della Red Bull che ha tolto i veli alla sua nuova RB20.
Sia la Scuderia di Maranello che quella austriaca hanno fatto poi scendere in pista le loro nuove vetture nella giornata di mercoledì 14 febbraio. Ferrari ha percorso qualche giro sul circuito di Fiorano anche martedì per poi completare i 200 chilometri concessi dal regolamento il giorno successivo. Red Bull invece ha utilizzato la vicina pista di Silverstone.
Come si può evincere dalle foto in alta risoluzione che trovate in questo nostro articolo su CircusF1.com, gli ingegneri di Maranello hanno scelto una direzione tecnica abbastanza simili a quella dei rivali, per provare ad impensierire il dominio dei bibitari di questi ultimi anni. Peccato che Red Bull abbia preso una direzione diversa e per certi versi molto rivoluzionaria che porta ad un livello superiore i concetti della RB19 e introduce almeno tre elementi di forte novità.
Mettendo a confronto la Ferrari SF-24 con la Red Bull RB20, si possono individuare almeno quattro aree nelle quali le due monoposto sono profondamente diverse.
Partendo dall’analisi della parte anteriore delle due monoposto, si può notare come gli ingegneri del reparto corse Ferrari abbiano progettato un musetto che si appoggia sul secondo elemento dell’ala anteriore mentre la nuovo creatura di Adrian Newey è andata in una direzione diversa con il nose che scende fino al profilo principale più basso.
Un altro elemento distintivo delle due nuove monoposto sono le pance. Come già visto sulla maggior parte delle nuove monoposto 2024, la tendenza di quest’anno era quella di andare nella direzione della Red Bull RB19, con prese d’aria molto alte, sottili e a sviluppo orizzontale. Anche qui Red Bull ha sorpreso tutti, portando il vassoio introdotto negli scorsi anni ancora più in alto e progettando una soluzione che prevede un’apertura verticale delle prese d’aria per il raffreddamento dei radiatori.
Sempre guardando le pance, l’ingombro di quelle della SF-24 risulta comunque importante, soprattutto nella parte bassa e se paragonate a quelle della nuova Red Bull. Gli ingegneri inglesi hanno fatto ancora un passo avanti notevole per minimizzare l’ingombro delle pance laterali, lavorando sia su una ricollocazione di alcuni elementi interni, sia sulla miniaturizzazione di altre componenti, soprattutto quelle legate alle masse radianti. Dalla immagini a disposizione, si può notare come le pance della RB20 siano molto compatte e dalle linee armoniose, permettendo di liberare la zona del fondo, sia nella zona dell’abitacolo che davanti alle ruote posteriori.
Ferrari invece ha optato per una soluzione un po’ diversa, con pance più ingombranti, sia in lunghezza che in altezza. Diversa anche la parte superiore, più piatta per Red Bull, con un leggero canyon per Ferrari.
Diversa filosofia anche per l’apertura della presa d’aria del motore che risulta di forma triangolare e di dimensioni ridotte sulla Ferrari mentre Red Bull ha mantenuto una configurazione molto simile a quella delle passate stagioni, con una sezione più ampia.
Infine i cosiddetti bazooka, ovvero i condotti ai lati del cofano motore che hanno lo scopo di far evacuare l’aria calda generata dalla power unit. La soluzione Ferrari è moltosimile a quella adottata da altri team lo scorso anno, mentre Red Bull ha ulteriormente lavorato su questi elementi che hanno ora un ingombro maggiore e una forma discendente verso la parte posteriore della monoposto.
Ferrari SF-24 vs Red Bull RB20 [ VIDEO ]
L’appuntamento è ora per i primi test invernali, in programma in Bahrain, dal 21 al 23 febbraio.