Secondo i tecnici Brembo il Red Bull Ring da 4.318 metri di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni.
La curva più dura del Red Bull Ring per l’impianto frenante è la 3 in cui le monoposto passano da 313 km/h a 81 km/h in 2″52, durante i quali le monoposto percorrono 114 metri.
Notevole lo sforzo richiesto ai piloti in quel frangente: 4,6 g è la decelerazione massima a cui sono sottoposti e 142 kg il carico che devono esercitare sul pedale del freno. La potenza frenante è invece di 2.379kW.
F1 2024: come si frene al Red Bull Ring [ VIDEO ]
In 3 delle staccate del Red Bull Ring i piloti di Formula 1 esercitano un carico sul pedale superiore ai 140 kg. Per questa ragione si sottopongono a sedute di allenamento con i pesi che permettano loro, specie per la gamba sinistra, di affrontare tali sforzi per due ore consecutive. D’altra parte, anche gli impianti frenanti devono resistere ai carichi loro richiesti in ogni condizione.
Per impedire che abbiano defaillance Brembo non si accontenta di raggiungere i valori che si vedono durante il weekend di gara, ma si spinge decisamente oltre. Durante i test al banco statico con i quali si verifica la resistenza strutturale della pinza, alla pressione e coppia massima ipotizzati raggiungibili in vettura viene applicato un coefficiente di sicurezza che garantisce l’integrità del componente anche nelle situazioni più critiche. Durante i test al banco dinamico viene invece verificata la performance della pinza, e per fare ciò si usa durante il test un attuatore che genera pressione ad una velocità di circa 1200bar/s, un valore decisamente sovrumano.