Il team principal della Williams ha rivelato come i team di Formula 1 siano riusciti a convincere la FIA a ritardare i test sulle nuove ali flessibili fino al nono Gran Premio della stagione 2025.
Le ali flessibili sono state oggetto di controversia per tutto il mondiale 2024, con la Red Bull in particolare che ha espresso preoccupazione per le ali anteriori di vetture rivali, come McLaren e Ferrari.
La FIA aveva condotto un’indagine ma non ha mai riscontrato alcuna violazione dei regolamenti da parte dei team.
Tuttavia, durante la pausa invernale, è emerso che la FIA avrebbe imposto test più severi sulle ali nel corso della stagione 2025.
Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal Gran Premio di Spagna, ma il team principal della Williams, Vowles, ha rivelato che la FIA avrebbe voluto applicarle anche prima.
Ma poiché la gara nel Principato di Monaco presenta rischi propri a causa del suo tracciato stretto, la FIA ha permesso che la nuova direttiva arrivasse dopo la trasferta di Montecarlo.
“In origine – ha detto oggi Volwes – credo che avessero intenzione di introdurre la nuova direttiva al settimo Gp”.
Il team principale della Williams ha poi aggiunto: “Abbiamo sottolineato (alla FIA, ndr) che c’era Monaco in mezzo, ed è davvero difficile per i team avere il giusto stock di ali anteriori per Monaco. Quindi abbiamo rinviato la gara dopo Monaco”.
Nonostante le modifiche tardive che le squadre dovranno apportare, Vowles non pensa che la Williams ne risentirà come altre squadre: “La nostra ala era già in fase di produzione quando sono cambiate le regole”, ha ammesso Vowles.
In termini di sfruttamento di quell’area, credo che tutte le squadre stiano facendo il possibile, ma ci saranno squadre più avanti di altre.
Volwes ha chiuso dicendo: “Il cambiamento delle regole non ci preoccupa particolarmente. Probabilmente avrà un effetto più marcato su altri team”.