La nuova Ferrari SF-23 è stata presentata oggi, martedì 14 febbraio, sul circuito di Fiorano dove ha anche percorso i suoi primi chilometri in pista.
La monoposto della Scuderia di Maranello si presenta come un’attenta evoluzione della vettura che ha disputato il Campionato Mondiale 2022. La F1-75 infatti si era dimostrata competitiva, pur evidenziando qualche importante limite in termini di affidabilità.
Con l’aiuto di alcune immagini, andiamo ora ad analizzare la veste aerodinamica della nuova Ferrari e quanto la SF-23 sia diversa dalla F1-75 dello scorso anno.
FERRARI, ANALISI TECNICA: TELAIO E MUSETTO
La parte frontale della SF-23 presenta una linea pulita e molto simile a quella dello scorso anno. La vista frontale sembra mettere in evidenza un telaio più stretto, rispetto a quello utilizzato nel 2022. Lo si può notare in particolare confrontando gli stickers di alcuni sponsor presenti sul musetto stesso.
Oltre al telaio, anche la parte terminale del musetto è molto diversa, sia nella forma che nelle dimensioni. Sulla SF-23 il naso è più corto e non presenta più la forma a freccia, caratteristica della F1-75. Inoltre è stato modificato anche il collegamento con l’ala anteriore: si è passati da una conformazione con i quattro profili tutti collegati al musetto, ad un disegno che invece mantiene solo i tre profili alti collegati, liberando invece quello principale più vicino al suolo.
Parlando di profili, non si può non citare la nuova soluzione che collega il terzo elemento dell’ala con il profilo più alto, che ricorda molto da vicino quanto già visto e poi bocciato sulla Mercedes dello scorso anno.
FERRARI, ANALISI TECNICA: L’EVOLUZIONE DELLA PANCE
La Ferrari F1-75 era caratterizzata da una soluzione molto originale per quanto riguarda le pance. Lo scorso anno, gli ingegneri di Maranello, avevano progettato una soluzione originale ed efficiente che ha trovato la sua naturale evoluzione sulla SF-23. La forma delle pance segue la stessa filosofia vista nel 2022, affinando alcuni concetti stilistici e lavorando sulla riduzione degli ingombri e sulla modularità di alcuni particolari come le prese per lo sfogo dell’aria calda.
Dalla vista laterale, si può notare come sulla monoposto 2023 le bocche in ingresso siano ora meno ingombranti, soprattutto per quanto riguarda il labbro superiore e inferiore. Inoltre, la curvatura sotto le prese d’aria è ora più morbida, favorendo così una miglior canalizzazione dei flussi d’aria ai lati delle pance stesse. Infine si può notare anche una riduzione dell’ingombro in altezza e un più avanzato inizio del restringimento della parte inferiore delle pance, in prossimità del fondo.
La vista frontale mette bene in evidenza la diversa forma della pance ed è possibile notare anche una parziale riduzione dell’area di ingresso. L’evoluzione delle pance è evidente anche nella parte superiore, quella caratterizzata dal tipico andamento a U che aveva contraddistinto la F1-75. Da una prima analisi, la SF-23 sembra presentare una profondità minore della “vasca” e sicuramente una diversa collocazione delle prese di evacuazione dell’aria calda. Sulla nuova monoposto 2023 sono sdoppiate in due, con quelle più esterne che risultano non verniciate. Inoltre sia le prime che le seconde sono ora montate su pannelli separati dal resto della carrozzeria e questo favorirà, nel corso della stagione, la rapida sostituzione con elementi simili ma con prese d’aria più o meno generose.
Sempre sulle pance ma più precisamente ai lati dell’abitacolo, sono state ricavate altre due prese per lo sfogo di aria calda, non presenti sulla monoposto dello scorso anno.
FONDO VETTURA E CANALI VENTURI
Un po’ come lo scorso anno, uno degli elementi più importanti saranno i canali venturi e il fondo vettura. Anche qui gli uomini di Maranello hanno lavorato per migliorare quanto già di buono era presente sulla monoposto 2022 e per andare incontro alle novità regolamentari introdotte sul finire dello scorso anno.
PRESA D’ARIA E COFANO MOTORE
La presa d’aria che alimenta la Power Unit Ferrari è rimasta praticamente invariata rispetto allo scorso anno. Di forma triangolare permette di avere un cofano motore con le dimensioni tra le più ridotte, rispetto ai concorrenti. Questo consente anche di avere un cofano motore snello e liberare aria verso il retrotreno e in particolare verso l’alettone posteriore.
NUOVA FERRARI – LE FOTO
[ngg src=”galleries” ids=”561″ display=”basic_thumbnail” thumbnail_crop=”0″]